Lettera alla Federazione: “Formare cercatori di Dio: Coscienze intelligenti di membra profetiche”

 

  Cari amici,
è con grande emozione che vi raggiungiamo oggi per aggiornarvi sul percorso fatto fin qui in vista degli Stati generali di Fiesole del prossimo Aprile. L’emozione è data principalmente dal fatto che un anno fa gli Stati generali erano “solamente” un’idea progettuale e adesso sono ascolto, pensieri, parole e propositi: erano un sogno che stiamo realizzando. Ed è nella forza che occorre per realizzare i sogni che risiede la vera rivoluzione: come cantava Giorgio Gaber “Un’idea un concetto un’idea/ Finché resta un’idea/ è soltanto un’astrazione/ Se potessi mangiare un’idea/ Avrei fatto la mia rivoluzione”.
Un cambiamento, per sua natura, è sempre una rivoluzione.

 E una rivoluzione, per sua natura, trova sempre tutti coinvolti. È questa l’ambizione più grande del percorso di ripensamento: coinvolgere tutti, lavorare ad una proposta formativa che contenesse la risposta ai bisogni di tutti. Per fare questo è servito avviare un vero e proprio laboratorio di sinodalità reso possibile dall’encomiabile lavoro delle commissioni per il ripensamento federativo.

 Da Settembre dello scorso anno le commissioni hanno condotto l’analisi del contesto funzionale all’individuazione dei bisogni comuni: l’analisi è partita dall’esperienza ed ha riguardato la condizione attuale della comunità federativa, la sua partecipazione alla comunità ecclesiale e a quella civile, il suo modo di abitare l’università ed essere comunità di universitari, la sua spiritualità e la sua formazione culturale. L’analisi è stata completata dall’ascolto che è stato la cifra degli audit dei gruppi: un imponente lavoro dei componenti delle commissioni che ha portato i gruppi a riflettere e dare completezza e senso alle analisi. Nel corso di questa analisi le commissioni hanno condiviso il bisogno di confrontarsi con un consulente esperto di processi di ripensamento e di scienza della formazione individuato nella persona del dott. Marco Emanuele.

 Molteplici e complessi i bisogni emersi ed espressi nelle sintesi elaborate dalle commissioni: il bisogno di maggiore formazione teologica per acquisire maggiore consapevolezza della propria fede e per coltivare una duratura relazione con Cristo nella frequentazione della Parola; il bisogno di un nuovo impianto tematico; il bisogno di creare comunità in comunione e in uscita, di creare connessioni tra i gruppi e di fornire strumenti validi a tale scopo; il bisogno di aprirsi verso realtà caritative; il bisogno di far incontrare le visioni alternative che popolano il tessuto federativo; il bisogno di formarsi alla coscienza dei problemi universitari; il bisogno di prepararsi al tempo post universitario.

 A partire dalla visione di Fuci offerta dallo Statuto e dai bisogni appena espressi, insieme ai coordinatori delle commissioni e attraverso il metodo della conversazione spirituale, abbiamo cercato di individuare quella che era la Missione che questi consegnavano alla Fuci: ciò che il Signore chiede alla Fuci e che deve essere la proposta della Fuci alla contemporaneità.

 Oggi la Fuci è chiamata senza ritardo a formare cercatori di Dio: coscienze intelligenti di membra profetiche: è questa la missione elaborata ed approvata dal coordinamento centrale e che sarà l’obiettivo formativo della Proposta di Fiesole.

Formare cercatori di Dio significa formare donne e uomini che avvertono la sete di un amore capace di superare le nostre mancanze, e che seguono nel mondo i segni che il Signore ha lasciato in noi, scorgendo qui e ora i tratti del Volto di Dio. E’ necessario che questi siano coscienze intelligenti – ovvero donne e uomini che hanno la sensibilità, e quindi l’abilità di leggere la realtà nonché la capacità di viverla e membra profetiche quindi donne e uomini partecipanti di una comunità, che agiscono in maniera coesa, mantenendo la propria eterogeneità. La loro attività consiste nella testimonianza, nella vita e nelle opere di una fraternità nella fede e nelle aspirazioni. Questo si attua leggendo i segni dei tempi nella realtà, alla luce del Padre.

 La Proposta formativa sarà l’elaborazione di questa traccia segnata dal percorso fatto fin qui tutti insieme. Prima di giungere alla stesura del testo che sarà a voi sottoposto per tempo prima degli Stati generali e che, naturalmente, potrà da voi essere modificato e migliorato, servirà percorrere un altro tratto di strada per studiare le strategie formative che potranno portarci ad una stesura ponderata del testo.

 A questo fine sono state rimodulate le commissioni che, adesso, analizzeranno le tre locuzioni sopra esposte: per questo motivo sono state sciolte le vecchie composizioni e sono in fase di rimodulazione le nuove – che saranno tre, una per ciascuna locuzione.

 “Formare cercatori di Dio” sarà la locuzione generale che studierà le linee di principio e quelle valoriali della Proposta. “Formare coscienze intelligenti” sarà la locuzione che riguarderà l’azione formativa mirata all’interiorità mentre “Formare membra profetiche” riguarderà l’azione produttiva di risultati formativi nelle relazioni con gli altri.

 Nell’ottica del maggiorato coinvolgimento dei fucini ai lavori preparatori sono riaperti i termini per aderire alle tre commissioni fino all’11 Settembre prossimo. Si potrà inoltrare la propria disponibilità via mail a segretario@fuci.net oppure anche e semplicemente telefonicamente ai nostri recapiti.

 Il lavoro fin qui fatto è stato denso ma pieno di significato perché autenticamente sinodale. Affidiamo all’Odigitria i passi del prossimo futuro affinché conducano a Cristoche è Via, Verità e Vita.

Pregate per noi,

Andrea L. M. Di Gangi e Sébastien Verney