Carissimi amici e carissime amiche,

Con gioia e gratitudine desideriamo rivolgerci a voi per condividere la bellezza del cammino che in questi anni abbiamo sperimentato in centro nazionale attraverso la ricca e rilanciata collaborazione tra l’Azione Cattolica e la Fuci.

Tutte e tutti ricordiamo l’emendamento approvato alla XVIII Assemblea nazionale dell’Aci e la mozione di orientamento approvata al 71° Congresso nazionale della Fuci che ci hanno impegnato a rilanciare e rafforzare l’impegno dei credenti laici per e nella realtà universitaria, valorizzando letteralmente quanto già espresso in “Relazioni tra Aci e Fuci, Meic, Mieac” e cercando rinnovate modalità di collaborazione più conformi alle necessità attuali per il raggiungimento di tale fine.

Nei prossimi mesi raggiungeremo puntualmente alcune Presidenze diocesane e di gruppo per proporre alcuni progetti specifici ma, intanto, vogliamo rivolgere l’invito a partecipare a un appuntamento comune organizzato dal Settore giovani e dalla Fuci: vi proponiamo di iniziare a occuparci insieme della stagione  referendaria ormai alle porte, incontrandoci il 10 aprile, alle 21, sulla piattaforma Zoom. L’incontro online sarà un invito a darci forme di organizzazione per non sottrarci dal compito fondamentale di associazioni come l’AC e la FUCI nell’accompagnare le persone a riflettere insieme. Nella prossima settimana vi raggiungeremo con maggiori informazioni tramite e-mail e sui nostri siti.

Ci teniamo a condividere con voi che il desiderio di rinnovare il nostro impegno comune nel servizio ecclesiale e apostolico negli ambienti di vita è nato, innanzitutto, dall’esserci riscoperti fratelli e sorelle in cammino. È il primato delle relazioni fondate sulla nostra fede che, nell’ultimo triennio, ci ha portati come Presidenza nazionale dell’Azione Cattolica Italiana e Presidenza nazionale della Federazione Universitaria Cattolica Italiana a desiderare di rafforzare i nostri legami, approfondire le nostre riflessioni e rispondere con rinnovato entusiasmo alla missione che ci è affidata.

Nel triennio 2021-2024, abbiamo sperimentato la bellezza e la fecondità di una collaborazione più stretta e strutturata a partire dalla partecipazione reciproca sempre più assidua, interessata, puntuale e appassionata alla vita dei nostri Consigli, organismi centrali e fondamentali della vita democratica dell’Associazione e della Federazione.

Inoltre, il rilancio del dialogo ha portato a un’amicizia profonda e ad una sempre maggior collaborazione tra la Federazione e il Settore giovani. L’espressione più visibile di questa sintonia di visione e di pensiero si è manifestata nell’organizzazione del “Cantiere di Bene Comune”, pensato, realizzato e vissuto insieme, che ha visto dialogare e formarsi giovani, studenti e universitari. Un incontro che ha arricchito enormemente i nostri percorsi ma che è nato e si è potuto realizzare grazie all’esserci potuti trovare insieme a condividere, prima ancora che iniziative, la vita.

Benediciamo il “tempo perso” dedicato a quel confronto sottotraccia che ci ha portato a condividere temi e prospettive di impegno giunto fino all’aver coinvolto stabilmente i Presidenti della Fuci a partecipare agli incontri dei Consiglieri e dell’Équipe nazionale del Settore giovani. Da ormai tre anni, inoltre, un membro della commissione testo che progetta gli itinerari formativi per i Giovani di AC è espressione della Fuci, un’intuizione che garantisce uno sguardo sull’università fondamentale per gli anni di formazione del Settore.

Riconoscendo il valore dell’esperienza vissuta in questi anni, vorremmo sottolineare, tuttavia, che quanto vissuto finora non è stato frutto di una nuova via che si sta tentando di percorrere. Piuttosto, noi sentiamo di aver riscoperto quanto stabilito dai nostri Statuti che, nella parte degli accordi statutari tra Aci e Fuci, così recitano:

«L’ACI e la FUCI riconoscono nelle quattro note caratteristiche di Apostolicam Actuositatem n. 20 la loro natura ecclesiale che si esprime anche nella comune missione al servizio dei giovani.
L’ACI orienta in senso missionario l’azione pastorale, esprimendo una costante attenzione ai bisogni e alle esigenze dei giovani nei loro ambienti di vita. La FUCI, facendo proprie le finalità e la missione dell’ACI, ne mantiene viva l’attenzione per la realtà universitaria e ne rende presente lo stile in questo specifico ambiente».

Dopo l’Assemblea nazionale dell’Aci e il Congresso nazionale della Fuci, in virtù di quanto è stato approvato, ci stiamo ritrovando insieme per comprendere come dare seguito al nostro percorso insieme affinché il comune servizio ecclesiale si esprima con maggiore incisività nel mondo giovanile e universitario. Fin da ora, vorremmo invitarvi a rinnovare nelle vostre realtà diocesane e nei collegamenti regionali quella fondativa collaborazione tra l’Associazione e la Federazione, valorizzando le opportunità di condivisione, progettazione e programmazione già previste dai nostri Statuti: la partecipazione ai Consigli e la programmazione sincronica degli obiettivi annuali.

A incoraggiarci e a darci l’orizzonte dell’impegno comune è la necessità di prenderci cura dell’università come luogo di ricerca vocazionale e comunitaria, contrastando le logiche individualistiche e riscoprendo lo studio come esperienza formativa da vivere con responsabilità e apertura agli altri.Per questo motivo, ci impegniamo a proseguire il cammino comune nel triennio 2024-2027 con una collaborazione ancora più strutturata, promuovendo tempi e spazi di riflessione congiunta e cercando modalità rinnovate di presenza e azione. Siamo certi che, facendo pienamente nostro il quadro delle relazioni disciplinate dagli accordi statutari tra Aci e Fuci, potremo offrire un segno concreto di Chiesa in cammino, capace di accompagnare con speranza e competenza le nuove generazioni.

Affidiamo questo percorso all’intercessione del Beato Pier Giorgio Frassati – prossimo alla Canonizzazione – impegnato vivamente nell’Aci e nella Fuci e all’abbraccio materno di Maria, affinché il nostro servizio possa essere sempre più fedele al Vangelo e generativo per il nostro tempo.

Con fraterna amicizia,

La Presidenza nazionale
dell’Azione Cattolica Italiana

La Presidenza nazionale
della Federazione Universitaria Cattolica Italiana