di Riccardo Pace, delegato per l’impegno federativo in ambito ambientale ed ecologico

“C’è una guerra mondiale contro la nostra Casa Comune” Papa Francesco

Sono passati otto anni dalla pubblicazione della “Laudato si'” nel maggio 2015, la lettera enciclica di Papa Francesco sulla cura della Casa Comune. In questi anni il mondo è cambiato. Dopo pandemie, guerre e cambiamenti climatici, la crisi ecologica e sociale si è aggravata. Il 4 ottobre 2023, la festa di San Francesco, il Santo Padre ha deciso di pubblicare, in apertura del sinodo ed in forma di esortazione apostolica, la seconda parte della “Laudato si'”, chiamata “Laudate deum”.

Guarire un Mondo in Fiamme

“La terra brucia, il modello di sviluppo va cambiato subito” dice Papa Francesco. La seconda parte dell’enciclica invita i credenti e l’intera umanità a comprendere la relazione tra uomo, natura e Dio, sottolineando l’importanza di una cura armoniosa del Creato, prima che sia troppo tardi. Davanti a crisi planetarie esacerbate da un’azione inadeguata è essenziale la realizzazione di un’economia integrale, sostenibile ed al servizio della Casa Comune.

Cos’è la “Laudato si'”?

La prima parte della “Laudato si'” è un’enciclica di Papa Francesco composta da sei capitoli principali. Il primo capitolo descrive le sfide ambientali attuali come l’inquinamento, il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità. Il secondo capitolo esplora l’ispirazione biblica della creazione e il nostro ruolo di coltivatori responsabili della natura. Il terzo capitolo analizza le radici umane della crisi ecologica, mentre il quarto presenta l’ecologia integrale come soluzione. Il quinto capitolo si concentra sull’applicazione di questi principi all’ambito politico, mentre il sesto fornisce indicazioni pratiche per uno stile di vita sostenibile.

Per coglierne appieno il massaggio non c’è nessun metodo migliore che un’attenta e ripetuta lettura e riflessione del testo integrale, che trovate al link:
https://www.vatican.va/content/francesco/it/encyclicals/documents/papa-francesco_20150524_enciclica-laudato-si.html

Nel Cuore Verde del Creato

Alcuni critici potrebbero non comprendere le motivazioni di un ruolo così centrale della sostenibilità all’interno dell’enciclica. Tuttavia, il Santo Padre ci insegna che la cura della Casa Comune è strettamente legata alla giustizia ambientale, al rispetto ed alla preservazione del nostro “pianeta giardino”. La difesa dell’ambiente non è solo una questione scientifica o politica, ma è quindi un imprescindibile dovere morale, essenziale per la sopravvivenza stessa dell’umanità. Papa Francesco ci invita perciò a riconoscere in tutte le creature la presenza del loro Creatore, superando qualsiasi forma di sfruttamento, di indifferenza e di prevaricazione.

Laudate Deum

La “Laudate deum”, rappresenta quindi un nuovo richiamo urgente al manifestare l’adorazione di Dio attraverso azioni concrete, nel mezzo della crisi ecologica e sociale che stiamo vivendo.

Noi giovani siamo chiamati a diffondere e sviluppare la visione proposta da Papa Francesco, mettendola in pratica nella nostra vita quotidiana e promuovendone la sua comprensione, per proteggere gli ecosistemi planetari dal collasso e per garantire a tutti noi un futuro migliore.

Infine, aspettando con ansia la pubblicazione imminente della Laudate Deum, cerchiamo sempre di ricordare le parole del Santo Padre: “Il mondo è più di un problema da risolvere, è un mistero gioioso che contempliamo pieni di ammirazione e di gioia”.